The Classroom

The classroom, centro di arte e educazione nato a Milano nell’aprile del 2016, ha invitato Piero Golia (Napoli, 1974) e Diego Perrone (Asti, 1970) a riflettere in un corso e in una mostra sulle opere e le idee dell’artista americano Chris Burden (1946-2015).
Tra gli scaffali vuoti di una residenza storica nel centro della città, gli artisti italiani lavoreranno con materiali provenienti dallo studio di Burden (disegni, oggetti, strumenti di lavoro…) che rappresentano l’inizio del suo processo concettuale, tra disegni, performance e scultura. Osservando questi frammenti della ricerca privata dell'artista Golia e Perrone terranno un corso aperto a studenti e pubblico mentre il risultato di questa esperienza sarà presentato in una esposizione.

Golia e Perrone dialogheranno in modo particolare con i lavori e le idee di Burden attraverso l’uso della tecnica di stampa Risograph. Lo spazio-aula scelto per l'occasione sarà così trasformato da nuove serie di stampe e lavori cartacei che inevitabilmente ridaranno vita all’indagine aperta su uno dei più importanti artisti della fine del ventesimo secolo. Insieme agli studenti, al pubblico e in collaborazione con Friends Make Books (atelier di stampa specializzata nella tecnica Risograph) il quarto progetto del centro the classroom torna a Milano dopo un anno di programmazione per continuare a ragionare sulla relazione tra pratiche espositive e pratiche educative.

L’iniziativa con questo progetto desidera proporre percorsi intrecciati, dialoghi tra pratiche, cronologie, generazioni e contesti differenti che grazie al ruolo attivo dell’artista possano offrire al pubblico nuove modalità di produzione e approccio ai linguaggi dell’arte contemporanea e alle sue appassionanti storie.

I tre giorni di workshop (24 – 26 marzo) saranno seguiti dalla inaugurazione pubblica del progetto la sera del 27 marzo, accompagnata da un evento in programma presso il Teatro Arsenale di Milano. L’esposizione sarà visibile sino al 10 aprile. Il progetto è coprodotto con 5vie art+ design district.

Media partnership: Domus

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