eventi 5VIE Design Week 2024 "Unlimited Design Orchestra" territory

AGENDA

15.04.2024 - 21.04.2024

Mobilier national

presents: Parigi-Milano: il mobile mobile

Sei qui: S. Bernardino alle Monache

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S. Bernardino alle Monache

Via Lanzone, 13

Mobilier national

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Mobilier national

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Il Mobilier national, in collaborazione la Cité de la céramique Sèvres & Limoges, presenta in occasione del Salone del Mobile di Milano un allestimento inedito che esplora il tema “Parigi-Milano: il mobile mobile” con una panoramica rappresentativa delle giovani leve del design e del savoir-faire francese.

L’allestimento “Parigi-Milano: Il mobile mobile” che il Mobilier national propone nel cuore del distretto 5VIE di Milano in occasione del Salone del Mobile è un invito al viaggio, a partire dalla natura intrinsecamente mobile di ogni arredo, senza trascurare la tradizione che vede il Mobilier national quale erede della regia Garde Meuble incaricata per secoli di trasportare le collezioni reali di arredi di castello in castello.
L’esposizione rievoca l’epoca in cui gli uomini si spostavano non soltanto con i loro bagagli ma insieme ai loro mobili e decori preferiti.

Per questo evento il Mobilier national ha selezionato alcuni pezzi significativi creati dai migliori designer e artigiani francesi con lo scopo di illustrarne la creatività contemporanea saldamente radicata in una secolare tradizione di savoir-faire artigianale. In uno scenografico allestimento curato da Madeleine Oltra e Angelo de Taisne (già premiati alla Toulon Design Parade nel 2022), prende vita lo spirito della
storica tratta Parigi-Milano richiamando l’atmosfera senza tempo dei treni a lunga percorrenza, simboli di eleganza e innovazione in cui il “mobile mobile”, trasformista e versatile, ha avuto un ruolo centrale.


Alcuni pezzi di giovani designer francesi


Terence, un progetto di Clémence Plumelet e Geoffrey Pascal, prototipo realizzato dall’Atelier de Recherche et Création del Mobilier national e prodotto da Lit National. Ispirato dal frequente andirivieni lungo le strade di Francia che Terence Conran ha descritto nel suo libro France del 1987, ecco un mobile che riunisce le funzioni di contenitore e contenuto in un unico oggetto, riassumendo lo spirito peculiare di viaggi in cui l’eleganza fa a gara con la comodità. Baule ma anche divano, erede di arredi itineranti che interpreta con un carattere contemporaneo.


• Sgabello e scrittoio, Éric Benqué
La collezione Traits d’union è il risultato di un’esperienza dominata da una semplice regola: abbinare il legno a un altro materiale e, basandosi sulle qualità intrinseche di ciascun materiale impiegato, realizzare dei mobili. Con un solo vincolo: ogni mobile realizzato deve essere perfettamente compostabile, ovvero -una volta terminata la sua funzione- deve poter essere interrato senza turbare l’ecosistema con cui interagisce.


• Manufacture de Sèvres
La prestigiosa manifattura presenterà alcuni pezzi contemporanei delle sue collezioni accostati ai pezzi del Mobilier national con lo scopo di valorizzare la diversità e la maestria produttiva delle manifatture d’oltralpe.


• Ateliers Pinton
Gli Ateliers Pinton saranno presenti con alcuni esempi di tessuti realizzati nella manifattura tuttora attiva a Felletin, selezionati dal catalogo della produzione in corso. Si tratta di arazzi e tappezzerie capaci di rievocare l’antica tradizione del viaggio senza nascondere il loro slancio verso il mondo contemporaneo.


• Atelier Vime, ha creato in esclusiva per la Milano Design Week un baule da picnic su misura

Le collezioni di Atelier Vime sono incentrate sulla secolare tradizione della cesteria artigianale francese e sulla collaborazione con i produttori di vimini, attivi anche nel preservare gli ecosistemi. Non mancano i contributi di ebanisti, fabbri, ceramisti, distillatori, maestri cerai, stampatori di tessuti. Ogni collezione è prodotta interamente a mano in Francia.


• Curry Mango, Hall Haus, sedia pieghevole
Interessato al concetto di reinterpretazione e riappropriazione, il gruppo ha progettato questa sedia ispirandosi a due sedute provenienti da mondi apparentemente opposti: da un lato la super popolare poltrona pieghevole Quechua, e dall’altro l’esclusiva e lussuosa “Wassily” di Marcel Breuer, sovrapposte in un’elegante silhouette in legno e pelle che integra anche un pratico sistema per ripiegarla. Il prototipo, basato su principi di creazione artistica e industriale ad impatto ridotto, rappresenta la volontà di collegare mondi lontani tra loro aprendo nuove prospettive di design.


• OZ, Compagno di Viaggio, Lisa Riou, école Bleue
In questo progetto l’obiettivo è interpretare il viaggio come un’esperienza personale in cui gli oggetti sono veri compagni: nomadi, mobili e versatili essi contengono allusioni ad antichi itinerari e a fonti luminose come la torcia, il candeliere e la lanterna. OZ qui accosta il vetro al cuoio, in un’interpretazione indipendente, avventurosa e libera che si ispira alla sfera armillare, strumento di navigazione composto da un globo centrale circondato da forme ellittiche.
OZ è una sfera di vetro sospesa in una complessa e sinuosa impugnatura in pelle. Un oggetto versatile e polivalente che si adatta a momenti diversi di ogni viaggio.


• La Dérobade, paravento multiuso, Jeanne Hébert de Beauvoir, école Boulle
Arredo mobile, modulare e trasportabile, progettato per soddisfare tutte le esigenze degli attori durante i loro spettacoli. La designer ha immaginato uno schermo leggero e versatile che integra una seduta, una cassettiera, una toletta e un attaccapanni. Comodo per i preparativi, può essere utilizzato anche come fondale: è un arredo trasformista ideale per spettacoli itineranti. Aperto si dispiega in forme sinuose che ricordano un paesaggio, con cerniere a vista ripensate sia in chiave funzionale che estetica.