ELIURPI

Può capitare, per un colpo di fortuna, di trovarsi a seguire un’idea nel cuore della città vecchia di Barcellona. È necessario abbandonare le convenzioni per prepararsi alla scoperta. La prima volta che ho visitato lo studio di ELIURPI in un palazzo storico del Barrio Gotico, mi sono trovata completamente immersa nella loro realtà immaginifica e peculiare. La fibra vegetale, materiale d’elezione di Elisabet Urpí e Nacho Umpiérrez, è il filo rosso che attraversa ogni elemento, letteralmente: tutti i loro pezzi vengono immaginati e disegnati a partire da un semplice filo di paglia. La purezza delle linee, le installazioni leggere, gli oggetti scultorei che pure mantengono una dimensione funzionale, nascono in questo piccolo laboratorio artigianale che ha recuperato la tecnica tradizionale della sombrerería, la manifattura dei sombreri spagnoli, per darle nuove prospettive e restituirle un ruolo centrale nella produzione artistica internazionale. Un lavoro profondamente radicato nella storia di una regione specifica, che pure riesce a parlare linguaggi trasversali, connessi a luoghi diversi nel mondo, che smuovono emozioni e ricordi profondi in persone lontanissime tra loro - è del 2023 la menzione d’onore alla Cheongju Craft Biennale, in Corea del Sud. Ma il duo creativo non si è limitato alla ricerca sul materiale e all’innovazione delle lavorazioni tipiche: uno degli aspetti più interessanti sviluppati in questi pochi anni è stata la loro capacità di trascendere categorie e paradigmi. Provare per credere: non ha senso cercare di attribuire a questi oggetti una categorizzazione. Che si tratti di cappelli o arredi oppure opere d’arte, che facciano parte del mondo del design, della moda o dell’arte è fuori dalla discussione. Una tematica di grande rilevanza per la creatività della nostra epoca. Quello che è davvero importante è capire a fondo la realtà e i valori di ELIURPI. Conoscere la loro verità, mettendosi in modalità di ascolto senza pregiudizi. Le cose minuscole, si sa, possono avere un impatto enorme. Le forme e la poesia di ELIURPI ci insegnano che, se le regole del gioco sono strette e inadeguate, niente ci impedisce di inventarci un altro mondo fatto su misura per noi. Solo uno dei tanti, infiniti mondi possibili.

Curated by Mr. Lawrence