Massimiliano Pipolo

In occasione dell’undicesima edizione di 5Vie Design Week, negli spazi del cortile di Palazzo Litta verrà presentata WATERS, installazione di Massimiliano Pipolo a cura di SWING Design Gallery.

"La calligrafia ceramica" di Massimiliano Pipolo attinge dallo studio e osservazione delle forme dell’acqua, dalla fascinazione per il suo interagire con la luce e il movimento, dalla catalogazione di quei nomi attribuiti per descriverne le molteplicità che la natura riproduce e plasma: il vortice, la cascata, la goccia, il rivolo, l’onda. “ Da quattro anni studio ed interiorizzo queste forme, averle riprodotte ossessivamente in ceramica mi ha permesso di creare una sorta di memoria tattile e visiva, che poi mi ha condotto verso l’evoluzione di un linguaggio materico. Da questo momento ho assistito alla nascita di una calligrafia emotiva.” WATERS va letta come un esercizio di scrittura, una lunga sessione di scrittura automatica ma intima, in cui le sculture sono modellate di getto, costruite da ciò che detta l’evolvere stesso del modellato.

Negli spazi del cortile di palazzo Litta, un corpo di opere in ceramica, una grande scultura, vasi e uno specchio - realizzati in esclusiva per questa edizione di 5Vie.

Le sfumature colore delle finiture fatte a pigmenti spolverati a mano in diversi passaggi saranno inedite, per la prima volta la palette abbraccerà colori che andranno dal bianco perlaceo al chalck white, dal grigio lattiginoso del vapore acqueo al grigio delle foschie autunnali, riflessi avorio riscaldano le due tonalità e creano un leitmotif cromatico.

I 3 fulcri ceramici si articolano in un habitat interamente neutro e ruvido (cemento  grezzo), scandito in forme estremamente geometriche che supportano e creano un contrasto vellutato con l'organicità delle installazioni dei moduli ceramici che compongono WATERS.

3 FULCRI  :

-  REFLECTION - scultura riflettente in gres superiore (pigmentato e majolicato a mano) e mosaico di tasselli metallici che variano dal cromo al satinato (in una palette di colori che va dall'oro chiaro e all’acciaio). La sua cornice è composta da gres bianco superiore modellato a mano.

Onde, increspature e spirali della ceramica si fondono nel disegno dei tasselli metallici che ci rimanda riflessi d'immagini ed ombre di luce attraverso la sua superficie.

  WATER EYE - scultura murale in gres superiore bianco pigmentato e majolicato a mano, la calligrafia acquea qui' si compone di circa 20 unità che disegnano una circonferenza di 240cm.

  SCULPTURES - gruppo di 5/6 sculture nello stesso materiale e finiture dei pezzi precedenti, in questo caso presentate sui podium orizzontali dell’installazione.

Le tecniche tradizionali incontrano un doppio sincretismo che oscilla tra materico e astrazione. Massimiliano Pipolo mette in scena un sofisticato vocabolario la cui estetica rievoca quella plasticità biomorfa tipica della produzione in ceramica di Lucio Fontana e Leoncillo Leonardi. I volumi organici si tramutano in materia astratta, sospesa ed eterea, ma al contempo sensuale e vibrante.