eventi 5VIE Design Week 2024 "Unlimited Design Orchestra" territory

AGENDA

15.04.2024 - 21.04.2024

Group exhibition

presents: Prendete e Mangiate

Sei qui: Palazzo Litta

5vie event

eventi fisici

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Palazzo Litta

Corso Magenta, 24

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Group exhibition

progetti:

1 eventi

“Prendete e Mangiate “ ed. 2024 continua a percorrere l’idea della tavola, dell’atto simbolo del dialogo, della condivisione, della relazione e delle connessioni umane. In questa edizione abbiamo deciso di concentrarci proprio sul titolo dell’exhibition, sull’atto in sé attraverso una selezione di oggetti che ne permettono l’atto.


Gli oggetti scelti, selezionati, alle volte da interpretare al centro dell’esibizione: oggetti primordiali, primo contatto con il cibo che diventa l’energia che il corpo trasforma. 


La scelta delle opere, degli oggetti che faranno parte di questa exhibition di più artisti, non è scelta dettata dai semplici canoni della decorazione, perché gli oggetti non sono inanimati, tutto è unico e prezioso. L’esposizione diventa lo spazio per ogni artista e lo spazio dell’esibizione. 


L’ambizione è quella di una exhibition creata, assieme agli artisti, con un mélange tra oggetti ready made e objet trouvé. Oggetti che diventano opere d’arte per la scelta e al tempo stesso intrisi di una carica estetica. Filo conduttore è questo in una alchemica disposizione. Quasi una esibizione che si ispiri ad un dadaismo moderno.


In questa composizione temporanea mescoliamo gli oggetti tra loro, li accoppiamo, li raggruppiamo, li impiliamo, li appendiamo, troviamo il giusto posto per ognuno di loro: un

concerto di oggetti/opera nuovo, creato dal nulla ma con richiamo all’antico o a materiali antichi, quasi fosse una loro seconda vita.


Stratifichiamo significati che nascono dall’interpretazione dello stesso oggetto.


La volontà è quella di poter dare ad ogni singolo oggetto il potere di esprimere la presenza della persona che li ha realizzati: questo è lo stile espositivo.


Quindi presentare gli oggetti creando una relazione tra loro. Interessante perché il mélange è tra oggetti folk, nel senso della parola, oggetti d’arte e oggetti artigianali. Quasi fosse un viaggio alla ricerca dell’oggetto con una funzione, però. E la ricerca è proprio quella di poter dare un senso espositivo concentrandoci sugli utensili da cucina, reinterpretati, creati con materiali diversi e inusuali magari.


Claude Levi-Strauss: “ gli oggetti sono ciò che conta. Solo loro possono portare la prova che, nel corso dei secoli, qualcosa è realmente accaduto tra gli esseri umani”. Questo è lo spirito. Non agiamo con lo spirito del collezionista, agiamo per stabilire una connessione tra un oggetto e l’altro. Come a formare un insieme con tutte le sue naturali diversità al suo interno.  Tendiamo alla creazione di un profondo rapporto armonico.


L’ambizioso progetto è quello di poter creare un percorso di rapporti attraverso l’esposizione di artisti che abbiano interpretato un utensile, un piatto, un bicchiere, un vassoio. Quasi a creare un palcoscenico che metta in scena la varietà interpretativa su di un unico tema, quindi su di una funzione.


Quattro elementi fondamentali: ricerca dell’oggetto, oggetto, relazione tra gli oggetti e allestimento in funzione delle relazione tra le persone. 


Tra gli artisti presenti, opere di Arianna De Luca, Serena Cancellier e Mercedes Salazar, Daria Dazzan, Haley Bates, MA! Studio, Nella Figueroa, Ron Arad, Vittorio Passaro.